Piazza della Motta, 12 - 33170 Pordenone (PN)

Avviso per la manifestazione di interesse e disciplinare di gara, ai sensi dell’art. 36, comma 2 lett. b) del D.Lgs 50/2016 e s.m.i., per l’affidamento del servizio di tesoreria dell’ASP Umberto I di Pordenone per il periodo 01.07.2019-30.06.2024 CIG: ZC728492A4

Determina di aggiudicazione

Determina n. 235 del 28.06.2019

Verbale n. 2

Allegato al verbale 2

Verbale n. 3

Verbale globale prodotto dal portale Eappalti

Comunicazione ammissione dei concorrenti

Determina n. 233 del 28.06.2019

Verbale n. 1

Comunicazione aggiudicazione

Si comunica che l'aggiudicazione provvisoria verrà comunicata nella seduta pubblica che si terrà venerdì 28.06.2019 alle ore 10.00

Nomina Commissione giudicatrice

Determina n. 208 del 06.06.2019

Curriculum dott. Giovanni Di Prima

Curriculum dott.ssa Nadia Martin

Curriculum dott.ssa Alessandra Frattolin

Curriculum dott.ssa Marianne Pascal

Atti di gara modificati

Avviso e disciplinare di gara modificato firmato

Avviso e disciplinare di gara

Schema di convenzione modificato

Modulo B modificato

Quesiti del 30.05.2019 

1. Con riferimento al disciplinare di gara e alla formula riportata all’art.9 per il calcolo dei punteggi da attribuire all’offerta, si rileva che la stessa possa essere applicata solo per i punti dell’offerta soggetti al “rialzo”, mentre non si ritiene corretta per i punti dell’offerta nei quali è l’importo più basso quello più favorevole per l’ente.

Risposta: "si conferma quanto scritto nel quesito. Per mero errore materiale non si sono riportate le due formule. Pertanto in caso di prezzo più basso la formula che verrà utilizzata sarà la seguente:
Pi=(RM/Ri)*PA
dove:
Pi = Punteggio offerta in esame
Ri = Offerta in esame
RM = Offerta migliore
PA = Punteggio max attribuito "

2. Con riferimento all’importo massimo dell’anticipazione concedibile si richiede la quantificazione dello stesso e i parametri di riferimento: nello schema di convenzione viene indicato che l’importo dell’anticipazione è pari ai 3/12 del valore della produzione desunto dal conto economico dell’Ente riferito all’ultimo Bilancio approvato. Nel conto economico dell’ultimo bilancio approvato non è indicato espressamente il valore della produzione: si può desumere che lo stesso corrisponda al totale proventi della gestione?

Risposta: "Lo schema allegato fa riferimento a dati estratti dalla contabilità finanziaria e pertanto non trova applicazione la voce "valore della produzione". Nel bilancio annuale economico preventivo per l'anno 2019 dove vengono adottati gli schemi di bilancio riferiti ad una contabilità economico patrimoniale, la voce è espressamente indicata e per l'anno in corso è stimato in € 12.691.712,00"

3. Si richiede di conoscere quanti il seguente dato sui bonifici esteri:
- quanti bonifici vengono eseguito verso l'estero in un anno (in Euro e altre valute)
- quanti bonifici ricevete dall'estero in un anno (in Euro e in altre valute)

Risposta: "Non sono presenti bonifici da e verso l'estero. Tuttavia, attualmente è in essere una procedura con l'estero che prevedrà il pagamento con bonifico estero in Euro." 

Quesiti del 20.05.2019


1. Con riferimento alla cat. b dello schema di offerta e all’art.7 c.2 dello schema di convenzione , si chiede conferma che l’offerta del contributo sia facoltativa.: si conferma che è facoltativa

2. Si richiede di conoscere:

n. ricoverati e come avviene il pagamento delle rette: modalità (pagamento via bonifico-allo sportello o altro /media pagamenti mensili per modalità e periodicità.: all'ASP Umberto I sono presenti 368 ospiti residenti e 35 ospiti afferenti al Centro Diurno. Il pagamento delle rette avviene tramite bonifico bancario o tramite pagamento tramite bollettino postale. La media mensile di pagamenti effettuati tramite bonifico bancario è di 302.

nome Software house: CBA Software House

con riferimento alla valutazione elementi economici dell’offerta (cat.B punto 3) si fa presente che a seguito dell’entrata in vigore della normativa relativa alla Psd2 non è più permesso porre commissioni a carico beneficiario: si chiede conferma, pertanto , che al punto 3 cat.3 dello schema di offerta, le commissioni applicate sui pagamenti disposti dall’Ente mediante bonifico bancario presso altri istituti (art.8/ c.3 dello schema di convenzione siano da considerare a carico Ente.: si rimanda alla risposta pubblicata sul sito in data 17.05.2019

Quesiti del 17.05.2019

1. all’art. 3, punto 2 è previsto che alla scadenza del quinquennio è facoltà dell’Ente rinnovare la convenzione per un ulteriore periodo di 5 anni.  In sede di rinnovo possono essere aggiornate le condizioni economiche?: si conferma quanto esposto 

2. all’art. 5, punto 5, lettera h è prevista la fornitura ed installazione di dispositivi P.O.S..  Quante possono essere le installazioni in corso di vigenza della convenzione?: minimo 1 per struttura aziendale

3. all’art. 5, punto 5, lettera i è prevista la dotazione di carte di credito aziendali. Quale sarà il numero delle carte di credito?: massimo 2 

4. all’art. 8, punto 3, è indicato che le commissioni inerenti l’esecuzione dei pagamenti saranno a carico dei beneficiari.  A far data dal 01/01/2019 è entrata in vigore la normativa PSD2 nell’ambito della quale l’art. 18 del D.Lgs. n. 11/2010 stabilisce che, in esecuzione di un’operazione di pagamento, i prestatori di servizi di pagamento (e.g. le banche) “trasferiscono la totalità dell’importo dell’operazione e non trattengono spese sull’importo trasferito”. In funzione di ciò non è possibile l’applicazione di quanto previsto nella convenzione.
Eventuali spese possono essere considerate a carico dell’Ente? si conferma il quesito posto. Si precisa che di controllare il sito internet per la modifica al disciplinare. 

5. l’art. 13, regolamenta le eventuali anticipazioni di tesoreria.  L’Ente ha in essere anticipazioni o altre tipologie di affidamento? fino al 2018 era stata richiesta un'anticipazione pari a € 500.000,00 mai utilizzata 

6. l’art. 14, regolamenta il rilascio di eventuali fidejussioni bancarie.  L’Ente ha in essere delle fidejussioni a garanzia? no 

7. all’art. 15, punto 1, viene indicato che il tasso debitore è parametrato all’Euribor 3 mesi, mentre nello schema di attribuzione dei punteggi (lettera B punto 2 del Disciplinare) e nel modello di Offerta Tecnico Economica (stesso punto precedentemente indicato), viene riportato il parametro dell’Euribor a 1 mese. Quale dei due parametri si dovrà considerare valido? Euribor 3 mesi

8. n. mandati/reversali emessi in un anno: n. 1344 mandati e 7030 reversali. Si precisa che l'Ente fin al 31.12.2018 adottava la contabilità finanziaria

9. giacenza media annuale: verrà comunicato al più presto. Per l'anno 2018 la giacenza media era pari a Euro 1.100.000,00 (aggiornamento del 20.05.2019)

10. richiesta e utilizzo anticipazione ultimi 5 anni: fino al 2018 era stata richiesta un'anticipazione pari a € 500.000,00 mai utilizzata

11. che scelta ha fatto l’ente per la gestione del bilancio (bilancio armonizzato- contabilità economica): contabilità economico patrimoniale così come esplicitato al punto 2 delle premesse dello Schema di Convenzione

12. l’ente ha in essere garanzie fidejussorie? (se si indicare importo/beneficiario/descrizione/descrizione/scadenza) no

13. l’ente ha in essere terminali Pos (se si quante sono le operazioni mensili (n. operazioni e importo suddivisi per pagobancomat e carte di credito)) no

14. l’ente ha in essere incassi tramite Sepa Direct Debit? Periodicità incassi/n.incassi per periodo: no

15. l’ente ha già attivato pos virtuale per incassi on line: no

16. l’ente ha in essere incassi, rendicontazioni particolari e personalizzate relativi alla riscossione delle entrate? (se si quali/con chi le ha attivate/ condizioni/periodicità incassi e quantità per periodo: no

17. l’ente ha già attivato servizi di incasso PagoPa (se si con quale partner tecnologico): no

18.  In riferimento al (Disciplinare e allo schema di convenzione) in cui si fa rinvio a tassi di interesse indicizzati ad un parametro Euribor calcolato con “base” 365 giorni, si chiede conferma che, in coerenza con le recenti decisioni dell’European Money Markets Institute, organismo deputato al calcolo dei parametri ufficiali Euribor, che prevedono, tra l’altro, la cessazione, a partire dal 1 aprile 2019, di qualunque forma di pubblicazione del parametro Euribor su base 365, il parametro Euribor di riferimento da ritenersi valido sia l’Euribor su base 360”: si conferma quanto esplicitato nel quesito

 

Avviso e disciplinare di gara firmato

Avviso e disciplinare di gara

Schema di convenzione

Modello allegato A

Modello allegato B

La procedura si svolgerà sulla piattaforma regionale E Appalti. Il link alla procedura è il seguente:

https://eappalti.regione.fvg.it/esop/toolkit/opportunity/opportunityDetail.do?opportunityId=7657&oppList=CURRENT